Quest'anno ho voluto e pensato a una mia nuova linea di Sacchettini porta confetti.
Per farla mi sono ispirata alla mia comunione, al ricordo di quella giornata, che a dirla tutta e qui è finjta in modo un po' tragico ma, non è questo il punto.
Il punto è, che era il 2 Giugno 1987, faceva caldo e ricordo perfettamente il profumo del grano che cresceva, ricordo il sole caldo e luminoso, ricordo la sensazione di rinascita, ricordo quella sensazione di essere cresciuta quel giorno. Non so se sia una fase di ricordi o una consapevolezza dell'atto in se, ma ricordo di essermi sentita diversa.
E' da questa sensazione che sono voluta partire per il mio nuovo progetto di sacchetti porta confetti.
Ho studiato e ho riproposto ivari simboli che sono importanti, inquesto caso, per la Prima Comunione.
Il frumento richiama alla pagnotta, tutto richiama all'eucarestia, al ricevere Dio. Il pane ( o il frumento) simboleggiano quel momento, quel voler ringraziare Dio per quello che ci ha dato. Il volerci riunire a lui mangiando quel pane che lui ha spezzato nell'ultima cena.
Il calice è molto significativo nella liturgia cristiana, il vino simboleggia il sangue di cristo e da cui arriva la redenzione, la salvezza..
L'angelo è la protezione, la guida durante il nostro percorso.
Quando ho pensato al nome di questa collezione, ho pensato alla natura a un nome che fosse legato alla rinascita, al crede in un nuovo inizio.
Così nel mio studio per il nome mi sono accorta che nella credenza celtica, c'è una Dea, la Dea Creiddylad che simboleggia la rinascita, fa parte della tradizione Gallese è la Dea dei fiori e dell'amore, figlia del Dio Llyr, chiamata anche "regina di maggio".
Per questo mi sembrava un nome adatto a ciò che avevo pensato io per la mia collezione.
Durante questo studio, ma questo lo avevo già notato durante i miei anni all'università, mi sono resa conto sempre di più di quanto ogni religione in piccoli impercettibili modi insegni e apprenda usi e credenze una dall'altra.
Anche per noi la Prima Comunione è un nuovo inizio, anche per noi spesso i nuovi inizi sono messi sotto forma di simboli prettamente naturali, ossia che hanno un chiaro richiamo al mondo della natura, dei suoi tempi e dei suoi rituali.
E' sicuramente un discorso più ampio, ma è un tema a cui sono legata molto.
un abbraccio Lisa
Per farla mi sono ispirata alla mia comunione, al ricordo di quella giornata, che a dirla tutta e qui è finjta in modo un po' tragico ma, non è questo il punto.
Il punto è, che era il 2 Giugno 1987, faceva caldo e ricordo perfettamente il profumo del grano che cresceva, ricordo il sole caldo e luminoso, ricordo la sensazione di rinascita, ricordo quella sensazione di essere cresciuta quel giorno. Non so se sia una fase di ricordi o una consapevolezza dell'atto in se, ma ricordo di essermi sentita diversa.
Ho studiato e ho riproposto ivari simboli che sono importanti, inquesto caso, per la Prima Comunione.
Il frumento richiama alla pagnotta, tutto richiama all'eucarestia, al ricevere Dio. Il pane ( o il frumento) simboleggiano quel momento, quel voler ringraziare Dio per quello che ci ha dato. Il volerci riunire a lui mangiando quel pane che lui ha spezzato nell'ultima cena.
Quando ho pensato al nome di questa collezione, ho pensato alla natura a un nome che fosse legato alla rinascita, al crede in un nuovo inizio.
Per questo mi sembrava un nome adatto a ciò che avevo pensato io per la mia collezione.
Anche per noi la Prima Comunione è un nuovo inizio, anche per noi spesso i nuovi inizi sono messi sotto forma di simboli prettamente naturali, ossia che hanno un chiaro richiamo al mondo della natura, dei suoi tempi e dei suoi rituali.
E' sicuramente un discorso più ampio, ma è un tema a cui sono legata molto.
un abbraccio Lisa
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